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ARCONET: conservazione FPV per opere sottosoglia e modifica degli equilibri

Il Report della riunione ARCONET dello scorso 10 aprile conferma la prosecuzione dell’analisi sulla proposta di aggiornamento dei principi contabili della programmazione e della gestione in seguito all’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti.

Il problema di maggior rilievo, soprattutto per gli enti di minori dimensioni, consiste nell’impossibilità, ad oggi, di conservare FPV per spese non ancora impegnate se relative a lavori pubblici sottosoglia. La soglia dei 150.000 euro rappresenta per molte realtà comunali un tetto che difficilmente si raggiunge per i lavori e la manutenzione straordinaria, da qui la proposta di modifica al paragrafo 5.4.9 del principio contabile allegato 4/2 affinché preveda “la possibilità di conservare il fondo pluriennale vincolato determinato in sede di rendiconto, per spese non ancora impegnate, anche per la realizzazione di lavori pubblici di importo inferiore a quello previsto per l’affidamento diretto dei contratti sottosoglia, in presenza di entrambe le seguenti condizioni:
a) sono state interamente accertate le entrate che costituiscono la copertura dell’intera spesa di investimento
b) è stata affidata la progettazione di fattibilità tecnica ed economica (in alternativa, progettazione esecutiva)”

La Commissione ARCONET condivide la necessità dell’aggiornamento ma resta da verificare la competenza della stessa ad intervenire sulla materia.

Un altro punto, in questo caso approvato dalla Commissione ARCONET, è la modifica del prospetto degli equilibri di bilancio in considerazione della necessità di rilevare correttamente l’equilibrio delle partite finanziarie. Per effetto del DM 25 luglio 2023, art. 5, il prospetto degli equilibri, a decorrere dal bilancio di Previsione 2025/2027, prevede già le modifiche derivanti dall’inserimento della voce di Fondo pluriennale vincolato per acquisizione di attività finanziarie in entrata e in spesa.