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Marcia indietro di ANAC sugli affidamenti fino a 5.000 euro

Negli ultimi giorni l’operatività degli enti pubblici è stata decisamente rallentata dall’enorme problema che si è venuto a creare con l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2024 delle disposizioni previste dal Dlgs. 36/2023 sulla digitalizzazione delle procedure di gara e le nuove modalità di acquisizione del CIG (con conseguente dismissione della procedura di SmartCIG).

Il malfunzionamento delle piattaforme addette al rilascio dei CIG o, in alcuni casi, piattaforme regionali non ancora attive, i tempi di attesa lunghissimi e i numerosi problemi tecnici riscontrati dagli enti hanno condotto ANAC, con Comunicato del Presidente del 10 gennaio 2024, ad un ripensamento delle modalità di acquisizione del CIG per gli affidamenti diretti fino a 5.000,00 euro. Marcia indietro che varrà solo fino al 30 settembre 2024.