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Le nuove definizioni di rifiuto modificano la TARI delle utenze non domestiche

Le nuove regole introdotte dal D. Lgs. 116/2020 in tema di classificazione dei rifiuti incidono indirettamente sulla disciplina della Tassa Rifiuti, poichè intervengono a modificare i concetti di rifiuto urbano e rifiuto speciale (si ricorda a riguarda l’Approfondimento n. 21/2020). Tuttavia il legislatore non si è preoccupato di tradurre le variazioni apportate al Decreto Ambientale (D. Lgs. 152/2006) nel testo della L. 147/2013 che regola la TARI.

Spetta quindi ai Comuni l’ennesima opera di interpretazione normativa necessaria a tradurre in concreto le disposizioni entrate in vigore a decorrere dal 1 gennaio 2021. L’intervento dovrà inoltre essere piuttosto tempestivo se si pensa che il termine per deliberare modifiche regolamentari sui tributi locali scade il prossimo 31 marzo, per effetto della proroga approvata ieri dalla Conferenza Stato-città (si veda a tal proposito la nostra news del 12 gennaio).

Al fine di supportare i Comuni nella miglior comprensione delle ricadute sulla TARI delle disposizioni in commento, il nostro staff è al lavoro per sottoporre un nuovo approfondimento dal taglio operativo che sarà disponibile nei prossimi giorni su questo sito nella sezione “Approfondimenti”.