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Concessioni di suolo pubblico: procedure semplificate fino al 30 giugno

Con la fine dell’iter di conversione del D.L. 228/2021 Milleproroghe alla Camera (testo emendato che ora passa al Senato per l’approvazione definitiva), è stato approvato l’emendamento che dispone la proroga al 30 giugno 2022 delle procedure semplificate di presentazione delle istanze di concessione per l’occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse stabilite dall’art. 9 ter co. 4 e 5 D.L. 137/2020.

Fino a giugno quindi le istanze saranno presentate in via telematica all’ufficio competente dell’Ente locale, con allegata la sola planimetria e senza applicazione dell’imposta di bollo di cui al D.P.R. 642/1972. Inoltre, la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, di strutture amovibili, non sarà subordinata alle autorizzazioni di cui agli artt. 21 e 146 Cod. Beni culturali.

Resta invece confermato fino al 31 marzo prossimo il termine stabilito per l’esenzione dal versamento del Canone unico disposta a favore di ristoratori, gestori di bar e venditori ambulanti dall’art. 1 co. 706 L. 234/2021 (Legge di bilancio 2022) in quanto l’emendamento non ha previsto ulteriori proroghe. Salvo nuovi interventi legislativi quindi, a partire dal prossimo 1° aprile 2022, tali utenti saranno tenuti al pagamento del Canone unico.