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ARERA sanziona per incoerenza dei dati contabili del PEF

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ARERA, ha pubblicato sul proprio sito internet uno dei primi provvedimenti sanzionatori in materia di regolazione tariffaria del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani.

La Deliberazione 553/2022/S/rif dell’8 novembre scorso, si inserisce in un ampio dibattito sulle facoltà sanzionatorie di ARERA, disponendo una sanzione pecuniaria all’ente inadempiente e rimarcando, al contempo, la portata del mancato o incompleto invio della documentazione prescritta dall’articolo 6 della deliberazione 443/2019/R/rif da parte di alcuni gestori dei servizi di raccolta, trasporto e spazzamento o dell’attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti.

Nello specifico, l’attenzione è stata posta sulle “gravi carenze nella documentazione trasmessa – con particolare riferimento all’incompletezza dei dati rilevanti ai fini della verifica della coerenza degli elementi di costo riportati nel PEF rispetto ai dati contabili del gestore, nonché al rispetto del MTR per la determinazione dei costi ammissibili a riconoscimento tariffario”