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Anticipate le quote della Solidarietà alimentare 2021 utilizzabili anche per la Tari

Il decreto legge 25 maggio 2021, n. 73 “Sostegni-bis” ha previsto all’art. 53 l’istituzione di un Fondo dedicato alle misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche.

Tale fondo è finanziato per un importo pari ad euro 500 milioni ed il riparto avviene secondo i seguenti criteri:

  • 50% del totale, per complessivi euro 250 milioni, è ripartita in proporzione alla popolazione residente di ciascun comune;
  • 50%, per complessivi euro 250 milioni, è ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione. 

Ifel ha anticipato le quote destinate ad ogni comune in attesta dell’emanazione dell’apposito decreto che avverrà entro il 25 giugno.

Evidenziamo che sulla definizione di “utenze domestiche” finanziabili con il fondo Solidarietà alimentare 2021 rientra anche la Tari, pertanto con questa parte di risorse di competenza 2021 i comuni potranno decidere di sgravare i contribuenti (delle sole utenze domestiche) di una quota di Tari con le modalità ed i criteri che dovranno essere approvati in Consiglio Comunale.