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Legge di bilancio 2021: misure concernenti la polizia locale

Si terrà domani, mercoledì 30 dicembre, il voto di fiducia nell’Aula del Senato sul ddl di bilancio 2021 (A.S. 2054) già approvato domenica dalla Camera. È quanto ha stabilito la Conferenza dei Capigruppo di Palazzo Madama.

Il provvedimento contiene diverse misure di interesse per la polizia locale (commi da 993 a 995).

Il comma 993, in particolare, consente a comuni, unioni di comuni, province e città metropolitane di escludere dal limite finanziario di cui all’articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 (limite di spesa concernente il lavoro flessibile), la maggiore spesa di personale rispetto a quella sostenuta nell’anno 2019 per contratti di lavoro subordinato a tempo determinato del personale della polizia locale (fermo restando in ogni caso il rispetto dell’equilibrio di bilancio).

Il successivo comma 994, invece, estende anche al 2021 l’esclusione – originariamente prevista per il solo 2020 (si v. l’art. 115 del D.L. 18/2020) – dal tetto dei trattamenti accessori di cui all’art. 23, comma 2, del D.Lgs. n. 75/2017, delle risorse destinate al finanziamento del lavoro straordinario effettuato dal personale di polizia locale “direttamente impegnato” per le esigenze conseguenti ai provvedimenti di contenimento del fenomeno epidemiologico e limitatamente alla durata dell’efficacia delle disposizioni dettate per la gestione dell’emergenza sanitaria in corso.

Il comma 995, infine, istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’interno un fondo, con una dotazione di 20 milioni a decorrere dall’anno 2022, per la definizione degli interventi necessari a dare attuazione alla riforma della polizia locale, i quali verranno disposti con appositi provvedimenti normativi.