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Il nuovo Decreto per la Certificazione del Fondone Covid

Atteso entro fine febbraio è finalmente disponibile il nuovo Decreto relativo alle modalità di Certificazione degli utilizzi del Fondone Covid per l’anno 2020.

Buona parte delle novità contenute in esso erano state anticipate con le Faq messe a disposizione dalla Ragioneria Generale dello Stato: le colonne rettificative per le entrate e le spese, la possibilità di indicare poste straordinarie e l’indicazione del fondo pluriennale vincolato anche di parte capitale.

Il nuovo modello presenterà, già compilate, le colonne relative agli incassi da F24 per Imu e Add.le Irpef, sempre considerando che si tratta di dati al lordo di rettifiche e recuperi come ben specificato nel comunicato disponibile sul sito RGS, e le quote dei contributi a ristoro erogati ad ogni singolo ente. E’ inserita una voce specifica relativa alla quota di Avanzo vincolato al 31/12/2020 derivante da Ristori specifici di spesa non utilizzati.

In attesa del parere che la Conferenza Stato – città dovrà rendere nei prossimi giorni gli enti possono procedere alla compilazione dei modelli ormai definitivi. L’analisi delle singole voci e le diverse casistiche che abbiamo avuto modo di affrontare insieme ai comuni con cui collaboriamo confermano che l’attività di certificazione del Fondone Covid è ben distante da una mera compilazione riportante accertamenti e impegni registrati in corso d’anno e riconducibili alle esigenze dovute alla pandemia.

Per richiedere informazioni in merito al supporto fornito agli enti in sede di Certificazione potete inviare una mail a info@neopa.it