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Anche la ritardata approvazione del Piano Anticorruzione determina la sanzione pecuniaria

Con deliberazione n. 644 del 22 settembre scorso, il Consiglio dell’ANAC ha irrogato la sanzione pecuniaria di euro mille per ciascun componente della Giunta e per il Responsabile Anticorruzione di un Comune che ha adottato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2021 – 2023 solo il 6 luglio 2021, successivamente all’accertamento, da parte dell’Ufficio di vigilanza dell’ANAC, della mancata pubblicazione del PTPCT 2021 – 2023 sul sito istituzionale dell’ente, avvenuto il 21 giugno 2021.

L’Autorità ha considerato rilevante la mancata adozione del PTPCT 2021-2023 in quanto da imputarsi ad un comportamento caratterizzato da inosservanza dei doveri di diligenza, ritenendo sanzionale il comportamento del RPCT pro tempore, del Sindaco, del vice Sindaco e dei membri della Giunta comunale in carica, per non aver tenuto in debito conto l’importanza dell’attività di prevenzione della corruzione. Archiviate rispetto al procedimento sanzionatorio, le posizioni del Segretario attualmente in carica, non formalmente incaricato quale RPCT, e di un assessore cessato il 25 gennaio 2021.

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