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Tutti gli atti TARI potranno essere approvati oltre il 30 aprile ma entro il termine di approvazione del bilancio

All’articolo 3, comma 5-quinquies del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, sono aggiunti in fine i seguenti periodi: “Nell’ipotesi in cui il termine per la deliberazione del bilancio di previsione venga prorogato a una data successiva al 30 aprile dell’anno di riferimento, il termine per l’approvazione degli atti di cui al periodo precedente coincide con quello per la deliberazione del bilancio di previsione. In caso di approvazione o di modifica dei provvedimenti relativi alla TARI o alla tariffa corrispettiva in data successiva all’approvazione del proprio bilancio di previsione, il comune provvede ad effettuare le conseguenti modifiche in occasione della prima variazione utile”: è quanto si legge all’art. 39 co. 11 della bozza del Decreto Aiuto approvato dal Consiglio dei Ministri nella giornata di lunedì 2 maggio.

Si ricorderà che l’art. 3 co. 5 quinquies D.L. 228/2021 aveva sganciato il termine di approvazione dei piani finanziari, delle tariffe e dei regolamenti TARI al 30 aprile di ogni anno rispetto a quello previsto per l’approvazione dei bilanci di previsione.

Successivamente, l’art. 13 co. 5 bis D.L. 4/2022 apriva alla possibilità di approvare tariffe ed aliquote dei tributi locali entro il termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione (anche prorogato), provvedendo, mediante una variazione di bilancio, al recepimento delle eventuali successive modifiche rispetto allo stanziamento iniziale relativo all’entrata dei tributi coinvolti. La norma lasciava tuttavia fermo al 30 aprile il termine di approvazione dei regolamenti TARI.

La modifica legislativa contenuta nel D.L. Aiuti fa chiarezza sui termini e conferma la possibilità di approvare i piani finanziari, le tariffe ed anche i regolamenti TARI oltre il 30 aprile qualora il termine per l’approvazione dei bilanci di previsione venga prorogato rispetto alla data ordinaria, così come già anticipato dal viceministro Castelli qualche giorno fa (vedi news del 29/04/2022).