Anche per l’anno 2025 sono confermate le tempistiche per l’adempimento previsto dall’art. 6 dell’allegato A alla Deliberazione ARERA 386/2023/R/RIF, come integrata e modificata dalle Deliberazioni 133/2025/R/RIF, 176/2025/R/RIF e 355/2025/R/RIF, cui sono chiamati a rispondere i Comuni in qualità di Gestori della tariffa e del rapporto con gli utenti.
Nello specifico, dovrà essere trasmessa entro il 31 gennaio 2026 tramite il portale Data Entry di CSEA la dichiarazione annuale contenente il numero di utenze ad uso domestico ed il numero di utenze ad uso non domestico per le quali sono stati emessi documenti di riscossione nel corso dell’anno 2025 relativamente alle componenti UR1 e UR2.
Per quanto concerne, invece, i dati e le informazioni rilevanti ai fini della valorizzazione e del successivo controllo degli importi derivanti dall’applicazione della componente perequativa UR3, anch’essa ricompresa nell’adempimento, la sopra citata Deliberazione 355/2025/R/RIF prevede che la comunicazione a CSEA relativa al bonus sociale per i rifiuti di competenza dell’anno “a-1” sia da effettuare entro il 31 gennaio dell’anno “a+1”.
Ad analoga conclusione, si giunge anche da una attenta lettura delle formule riportate al novellato comma 1 dell’art. 6 dell’allegato A alla deliberazione ARERA 386/2023/R/RIF, nel confronto tra le differenti componenti UR1, UR2 ed UR3.
La rendicontazione della componente UR3, pertanto, sarà da effettuare entro il 31 gennaio 2027.
Lo stesso art. 6 sopra richiamato definisce anche il termine entro cui occorrerà provvedere al riversamento delle somme riscosse, ovvero il 15 marzo 2026 (per UR3 sarà 15 marzo 2027).
Questa interpretazione pare essere la più aderente alle stratificate disposizione di ARERA considerato che, ad oggi, non sono state diffuse da parte di CSEA o di ARERA specifiche istruzioni e considerato altresì che il Manuale disponibile sul portale CSEA risulta ancora aggiornato al 24/10/2024.
