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Dichiarazione IMU non necessaria se la circostanza è conosciuta dal Comune

Con la sent. 53/1/2023, la CGT di Como ha stabilito che il Comune è tenuto ad applicare una aliquota differenziata, anche in assenza di dichiarazione del contribuente, se conosce le condizioni che giustificano tale trattamento agevolato.

Nel caso di specie, un Comune aveva previsto una aliquota agevolata per i fabbricati produttivi utilizzati direttamente dai proprietari per lo svolgimento dell’attività, ferma restando la presentazione da parte di questi ultimi di una comunicazione. Il contribuente aveva autonomamente pagato l’IMU considerando l’aliquota differenziata; il Comune emetteva invece avviso di accertamento per la differenza derivante dall’applicazione dell’aliquota piena.

In giudizio emergeva tuttavia che il Comune aveva conoscenza del fatto che l’immobile oggetto dell’accertamento fosse utilizzato direttamente dal soggetto passivo. Pertanto i giudici tributari hanno accolto le doglianze del contribuente, evidenziando come in IMU vi sia un generale principio secondo il quale l’obbligo di dichiarazione sussiste solo per le fattispecie non conoscibili autonomamente dal Comune: circostanza non verificatasi nel caso concreto.