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Decreto semplificazioni: le misure di interesse per gli enti locali

In Gazzetta Ufficiale n. 143 del 21/06/2022 è stato pubblicato il D.L. 21 giugno 2022 n. 73 recante Misure urgenti in materia di semplificazioni e di rilancio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali.

Di interesse per i tributi locali si segnalano le seguenti disposizioni:

  • l’art. 3 co. 6 che differisce al 30 settembre 2022 il termine per la presentazione della dichiarazione dell’Imposta di soggiorno per gli anni di imposta 2020 e 2021 (fissato generalmente al 30 giugno dall’art. 4 co. 1 ter D.Lgs. 23/2011 e dall’art. 4 co. 5 ter D.L. 50/2017);
  • l’art. 19 il quale dispone la modifica della parola “Ministro” con “Ministero” all’art. 1 co. 770 L. 160/2019 al fine di semplificare la modalità di emanazione del nuovo modello di dichiarazione IMU per gli Enti non commerciali;
  • l’art. 20 che dispone il differimento al 31 luglio 2022 del termine previsto dall’art. 1 co. 7 D.L. 234/2021 riguardante la modifica degli scaglioni e delle aliquote dell’addizionale comunale IRPEF; inoltre la norma prevede un meccanismo di adeguamento automatico, per il solo anno 2022, per tutti gli enti che non dovessero provvedere alla modifica dell’impostazione dell’addizionale;
  • l’art. 35 co. 4 che dispone il differimento al 31 dicembre 2022 il termine per la presentazione della dichiarazione IMU per l’anno 2021, al fine di consentire l’utilizzo del nuovo modello di prossima emanazione (come illustrato nella ns precedente news).