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Componenti perequative: prossima scadenza 31 gennaio

Si avvicina il termine previsto da ARERA per la trasmissione dei dati e delle informazioni rilevanti ai fini della valorizzazione e del successivo controllo degli importi derivanti dall’applicazione delle componenti perequative.

Entro il prossimo 31 gennaio 2026, infatti, tutti i Gestori dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti sono tenuti all’invio della dichiarazione relativa all’applicazione delle componenti perequative UR1 e UR2 tramite il portale della Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) secondo quanto previsto dall’art. 6.1 dell’Allegato A alla deliberazione ARERA 386/2023/R/rif e s.m.i.

Nei giorni scorsi, la stessa CSEA ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’adempimento, confermando quanto avevamo già anticipato in un nostro precedente articolo (https://www.neopa.it/rendicontazione-componenti-perequative-prossime-scadenze/).

In particolare viene precisato quanto segue:

  • l’invio deve essere effettuato esclusivamente attraverso il Portale DataEntry Rifiuti (raggiungibile al seguente link https://dataentryrifiuti.csea.it/DataEntryRifiuti/login.html).
  • qualora, nel corso del 2025, siano stati emessi sia documenti di competenza 2024 sia documenti di competenza 2025, per ciascuna di tali competenze dovrà essere compilato un distinto “Modello Unico UR”. Entrambi i modelli compilati confluiranno nel “Riepilogativo” e nella “Dichiarazione” relativi all’anno di fatturazione 2025 e determineranno gli importi delle componenti perequative UR1 e UR2 che dovranno essere versati alla CSEA entro il 15/03/2026.
  • la componente perequativa UR3 applicata nei documenti di riscossione emessi nel 2025 dovrà essere rendicontata alla CSEA, unitamente alle agevolazioni riconosciute ai beneficiari di bonus sociale per i rifiuti nei documenti emessi nel 2026, con la dichiarazione relativa all’anno di fatturazione 2026, da inviare alla CSEA entro il 31/01/2027.
Tags: Componenti Perequative, CSEA