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PNA 2025: consultazione pubblica sul documento adottato dall’Autorità

Al via la consultazione pubblica on line sul Piano nazionale anticorruzione (PNA) 2025 predisposto dall’Anac, in cui l’Autorità presenta per la prima volta anche un disegno di strategia anticorruzione e per la promozione dell’integrità pubblica per l’Italia articolata in linee strategiche, obiettivi, azioni, tempi, risultati attesi, indicatori e target per anno. Si tratta di un nuovo approccio che non sostituisce il precedente, ma che lo rafforza e mira a valorizzare ulteriormente i contenuti del PNA, presentandoli in una modalità innovativa, sintetica e immediatamente intellegibile.

La strategia proposta consentirà una visione di insieme schematica e chiara della direzione verso cui le politiche e le pratiche di prevenzione della corruzione e di promozione dell’integrità pubblica del sistema Italia devono tendere e di esplicitare gli attori coinvolti, le azioni concrete, i tempi di attuazione e i risultati attesi.

Il PNA si articola in una Parte generale, dedicata ai profili di interoperabilità tra le Sezioni/Sottosezioni del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) e con indicazioni operative per superare le criticità riscontrate da Anac nell’ambito dell’attività di vigilanza e consultiva sui piani e in una Parte speciale composta da tre diversi approfondimenti:

Contratti pubblici, alla luce delle novità del decreto Correttivo
Il primo approfondimento riguarda i contratti pubblici, ove l’attenzione è stata volta in particolar modo agli istituti interessati dalle modifiche introdotte dal Correttivo (D.Lgs. n. 209/2024) al Codice dei Contratti Pubblici. Rispetto ai processi attinenti a tali istituti, sono individuati possibili rischi corruttivi e suggerite misure di prevenzione. Ci si riferisce, ad esempio, all’importanza del corretto utilizzo delle piattaforme di approvvigionamento digitale (PAD) e del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE), al conflitto di interessi, alla programmazione degli acquisti centralizzati, aggregati e delegati, agli appalti su delega di stazioni appaltanti non qualificate, all’esecuzione, alla disciplina dei Collegi Consultivi Tecnici (CCT), al sistema delle qualificazioni delle stazioni appaltanti. Una appendice è stata espressamente dedicata all’Allegato I.9. del d.lgs. n. 36/2023 e alla gestione informativa digitale delle costruzioni.

Le ipotesi di inconferibilità e incompatibilità di cui al d.lgs. n. 39/2013
Il secondo riguarda le ipotesi di inconferibilità e incompatibilità di cui al d.lgs. n. 39/2013 e le principali novità. L’approfondimento è corredato da un allegato contenente degli schemi esplicativi che l’Autorità ha predisposto per assicurare da parte dei potenziali destinatari delle previsioni normative una maggiore consapevolezza della ratio e degli ambiti di applicazione delle stesse.

La trasparenza e l’accessibilità delle informazioni pubblicate
L’ultimo approfondimento è dedicato alla trasparenza e in esso Anac ha inteso supportare le amministrazioni/enti nella corretta implementazione della sezione “Amministrazione Trasparente” nei siti istituzionali, quale precondizione per garantire la trasparenza e rendere accessibili le informazioni ai cittadini. Anche con il supporto di immagini sono descritte alcune criticità nell’attuazione degli obblighi di trasparenza riscontrate da Anac e formulate una o più raccomandazioni per superarle.

Le osservazioni sul documento dovranno pervenire all’Autorità esclusivamente mediante la compilazione dell’apposito questionario on line entro le ore 23.59 del 30 settembre 2025.

Tags: ANAC, PNA 2025