In seguito all’accredito da parte del Ministero dell’Interno della quota pari al 66% del Fondo di solidarietà comunale 2025, gli enti hanno rilevato alcune incongruenze rispetto ai dati pubblicati nella sezione “Pagamenti” della Finanza Locale.
Le somme indicate sul portale, oltre a non corrispondere esattamente a quanto effettivamente gli enti si sono visti riconoscere, risultano essere al netto di alcune voci come le quote spending (“informatica” e “Legge di bilancio 2023”) ed altre che interessano gli enti a vario titolo e che sono esposte, solo a livello descrittivo, nella sezione Informazioni relativa al “Tipo di pagamento” pubblicato.
Con Comunicato del 12 giugno il Ministero ha chiarito che le incongruenze derivano da una mancata disponibilità di cassa che non ha consentito di liquidare per intero le somme previste: “Si informa che in data 3 giugno 2025 è stata effettuata l’erogazione della prima rata del Fondo di solidarietà comunale 2025. Tuttavia, a causa di temporanee difficoltà di liquidità, non è stato possibile corrispondere l’intero importo dovuto. Le somme residue saranno erogate, a breve, non appena sarà disponibile l’integrazione di cassa sul relativo capitolo di bilancio.”