Skip to content

Supporto nella riscossione coattiva delle entrate tributarie

Cos’è

Un percorso virtuoso di riscossione coattiva deve avere due obiettivi primari: da un lato il perseguimento dell’equità che si ottiene massimizzando le entrate da crediti certi, attivando tutti gli strumenti consentiti dalla legge; dall’altro la massima trasparenza nei confronti degli uffici che consente un monitoraggio costante dello stato delle entrate e soprattutto delle inesigibilità al fine di ottenere una sana gestione dei crediti a bilancio che poggi su basi certe.

Come si svolge

Il servizio è articolato nelle seguenti fasi:

  1. predisposizione atti di base: aggiornamento delle delibere, regolamenti, circolari;
  2. definizione della banca dati di riferimento: mediante le necessarie estrazioni saranno forniti al nostro team i dati per la predisposizione degli strumenti necessari all’avvio del lavoro;
  3. attività di recupero bonario: attraverso il coinvolgimento del contribuente, realizzato a cura del nostro staff, si procederà ad un primo tentativo di incasso delle somme non pagate. Questa fase è particolarmente delicata e decisamente rilevante in quanto il cittadino viene raggiunto da un sollecito di pagamento contenente i debiti in essere e l’avvertimento relativo a ciò che avverrà nel caso in cui non adempia;
  4. notifica dell’ingiunzione di pagamento: nei casi di accertamenti non ancora esecutivi (emessi fino al 2019);
  5. valutazione delle irreperibilità: occorrerà considerare se procedere alla riscossione coattiva o invece ritenere il credito inesigibile, adeguando contabilmente le poste già iscritte;
  6. rendicontazione degli incassi: a seguito di fornitura di accesso in visione al portale dedicato (es. Poste Italiane) mensilmente sarà fornita al Comune reportistica gli incassi;
  7. valutazioni conclusive e avvio della esecuzione coattiva: in base alla situazione dei pagamenti, delle richieste di rateizzazione e di annullamento, le posizioni dei contribuenti ancora morosi saranno analizzati al fine di individuare i soggetti con situazioni aggredibili.

Quando si attiva

Non vi sono periodi suggeriti per l’attivazione durante l’anno: è comunque sconsigliato un inizio delle attività troppo a ridosso della fine dell’esercizio per non rischiare di incorrere in situazioni di decadenza.

 

Per informazioni e proposte personalizzate scrivete a info@neopa.it

Rimani Aggiornato

Anche per l'anno 2025 sono confermate le tempistiche per l'adempimento previsto dall’art. 6 dell’allegato A alla Deliberazione ARERA 386/2023/R/RIF, come integrata e modificata dalle Deliberazioni…

I Comuni sono tenuti a trasmettere entro il 14 ottobre 2025 il Prospetto delle aliquote IMU per l’anno 2025, attraverso il Portale del Federalismo Fiscale,…

ArrayTags: Aliquote, IMU, MEF, Prospetto

ARERA ha messo a disposizione degli operatori del settore la versione preview del TOOL MTR-3 2026-2029 contenente gli schemi di raccolta dei dati tariffari da…

ArrayTags: MTR-3, PEF, PEFA

Entro il 14 ottobre 2025 i Comuni sono tenuti a trasmettere in via telematica al Ministero dell’Economia e delle Finanze le delibere tariffarie relative alla…

Con il webinar tenutosi martedì 30 settembre si è esaurito il ciclo di 3 incontri formativi dedicati alle novità apportate da ARERA con riferimento all’annualità…

ArrayTags: ARERA, MTR-3, TARI, Webinar

Entrano nel vivo ed assumono piena efficacia a partire da domani 1 ottobre, le disposizioni della delibera ARERA n. 574/2024/E/RIF per la graduale estensione al…