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Oggi è l’ultimo giorno utile per l’invio al MEF delle deliberazioni tributarie approvate per l’anno d’imposta 2022

Scade domani 14 ottobre il termine perentorio per la trasmissione al MEF delle deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie dei Comuni disposto dall’art. 13 comma 15-ter del D.L. 201/2011 che dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica.

Come previsto dalla disposizione sopra richiamata, gli atti in questione acquistano efficacia dalla data di pubblicazione; a tal proposito, il MEF con la Circolare n. 2/2019 aveva ribadito:

“Gli atti relativi all’IMU, alla TASI, alla TARI, all’ICP, al CIMP, alla TOSAP e all’ISCOP, quindi, acquistano efficacia dalla data della pubblicazione sul sito internet www.finanze.gov.it e sono applicabili per l’anno cui si riferiscono – e dunque dal 1° gennaio dell’anno medesimo in virtù del richiamato disposto di cui all’art. 1, comma 169, della legge n. 296 del 2006 – a condizione che tale pubblicazione avvenga entro il 28 ottobre dello stesso anno”.

Ne deriva che il mancato invio da parte degli enti entro il termine di cui sopra comporta l’inapplicabilità degli atti deliberati per l’anno di riferimento e la conseguente necessità di applicare gli atti in vigore nell’anno precedente.

Si evidenzia altresì che l’art. 13 comma 15-bis del D.L. 201/2011 aveva disposto l’adozione di un decreto da parte del MEF per la definizione delle specifiche tecniche del formato elettronico da utilizzare per l’invio telematico che è stato emanato in data 20 luglio 2021: come chiarito nella Risoluzione MEF n. 7/DF del 21 settembre 2021, l’obbligo di trasmettere gli atti sulla base del formato approvato con detto Decreto decorre dall’anno di imposta 2022, vale a dire con riferimento agli atti adottati dagli enti locali per le annualità dal 2022 in poi; tuttavia, al fine di consentire agli enti locali un graduale adeguamento informatico ai requisiti richiesti, il mancato rispetto delle prescritte specifiche tecniche non costituirà, fatta eccezione per il controllo antivirus, un impedimento alla pubblicazione, da parte del Ministero, della delibera o del regolamento e alla conseguente acquisizione di efficacia. A tal proposito, sebbene la Risoluzione non individui un termine oltre il quale sarà obbligatoria la trasmissione degli atti mediante detto formato, si suggerisce ai Comuni che non hanno ancora adeguato le proprie procedure informatiche di procedere in tal senso dall’annualità 2023 onde evitare di incorrere nella mancata pubblicazione delle deliberazioni e nella conseguente inefficacia delle stesse.

Alla luce di quanto sopra, tutti i Comuni che non avessero ancora provveduto al suddetto invio, sono invitati a procedere tassativamente entro domani per consentire al MEF la pubblicazione entro il prossimo 28 ottobre al fine di evitare rischi per le entrate così come già recepite nei bilanci comunali.