Il ddl Concorrenza 2025 prevede un rafforzamento delle verifiche sull’andamento della gestione dei servizi pubblici locali oltreché l’introduzione di un regime sanzionatorio, mutuato da quello già previsto per la revisione periodica delle partecipate, in caso di mancata o incompleta adozione e pubblicazione della relazione di ricognizione periodica dei servizi. Sull’introduzione delle nuove misure, si è espresso, in audizione alla competente Commissione del Senato, anche il Presidente dell’ANAC che, nel ritenere condivisibili ed opportune le nuove misure, ne ha proposto un ulteriore affinamento, in modo da rendere ancora più incisivo il presidio dei servizi pubblici locali (e delle società in house che molto spesso ne sono titolari), e contrastare le situazioni di inefficienza.
Le nuove misure non impatteranno formalmente sugli adempimenti in corso di svolgimento relativi alla ricognizione periodica 2025 ed alla revisione delle partecipate detenute al 31/12/2024, ma occorrerà tenerne conto in modo da rafforzare l’attività di monitoraggio e rendicontazione, così da risultare pienamente aderenti alle previsioni normative (attuali e future) e riscontrare le aspettative degli organismi di vigilanza e controllo.
Tratteremo questi temi nel webinar gratuito previsto per il prossimo 24 settembre (ore 10 – 12), organizzato in collaborazione con Technical Design, dal titolo:
“Governance partecipate e servizi pubblici locali: il punto per affrontare le scadenze 2025”