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Firmata l’ipotesi di contratto per il Comparto Funzioni Locali 2022-2024

L’ARAN, in data odierna, ha firmato, con CISL, UIL e CSA, l’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale del Comparto Funzioni Locali relativo al triennio 2022-2024, che disciplina sia la parte giuridica che quella economica per il periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2024.

Il contratto prevede incrementi retributivi medi mensili lordi di € 136,76 per tredici mensilità, pari al 5,78% sul monte salari 2021, che integrato dello 0,22% per il trattamento accessorio arriva a circa 140 euro mensili.

Queste in sintesi le principali novità previste dall’accordo:
1. Orario di Lavoro Flessibile e Sostenibile:
• Viene introdotta, in via sperimentale e su base volontaria, la possibilità di articolare l’orario ordinario di lavoro di 36 ore settimanali su quattro giorni;
• Viene riconosciuta la maturazione del buono pasto anche per il personale in lavoro agile (smart working).

2. Ordinamento Professionale e Progressioni:
• È stata prorogata al 31 dicembre 2026 la scadenza per l’espletamento delle procedure in deroga per le progressioni tra le aree;
• Per i titolari di incarichi di Elevata Qualificazione (EQ), è stato innalzato il limite massimo della retribuzione di posizione da €18.000 a €22.000;
• Per i titolari di incarico di EQ della Polizia Locale, è stata prevista la possibilità di cumulare, tra i compensi aggiuntivi, gli incentivi monetari derivanti dai proventi del Codice della Strada e l’indennità di ordine pubblico.

3. Relazioni Sindacali e Innovazione:
• Viene previsto per la prima volta che l’informativa relativa al Piano triennale dei fabbisogni di personale sia seguita da un incontro di approfondimento con i soggetti sindacali;
• L’Organismo Paritetico per l’Innovazione (OPI) è potenziato, rendendo obbligatoria la sua riunione almeno due volte l’anno e includendo tra le sue materie di confronto i cambiamenti derivanti dalla transizione ecologica e digitale, inclusa l’Intelligenza Artificiale (IA), e i fenomeni di stress lavoro correlato e burn out.

4. Tutele Sociali e Sanitarie:
• Patrocinio Legale per Aggressioni: viene introdotta la previsione che l’ente debba assumere ogni onere di difesa per tutti i gradi di giudizio per i dipendenti vittime di aggressioni da parte di terzi;
• Terapie Salvavita: sono state ampliate le casistiche (includendo accessi ambulatoriali, visite specialistiche, esami diagnostici e follow-up) che sono escluse dal computo del periodo di comporto per malattia e che danno diritto all’intera retribuzione;
• Welfare Integrativo: sono state ampliate le fattispecie di welfare aziendale, includendo l’incentivazione alla mobilità sostenibile;
• È stata introdotta la possibilità per i dipendenti con particolari esigenze (salute o assistenza familiare) di estendere il numero di giorni in modalità agile o da remoto tramite contrattazione integrativa.

5. Istituti Economici Comuni:
• Si procede al parziale conglobamento di quote dell’indennità di comparto nello stipendio tabellare, con un impatto positivo sul calcolo di molti istituti retributivi;
• Per il personale turnista, è stata introdotta una disciplina che, in caso di mancata prestazione nelle giornate festive infrasettimanali, considera tali giornate come festive (senza compenso per il turno) senza generare debito orario.

Per il Presidente dell’Aran Antonio Naddeo, “l’accordo raggiunto rappresenta un equilibrio tra le legittime aspettative del personale degli enti locali e la sostenibilità del sistema. Le innovazioni introdotte, dalla flessibilità organizzativa alle nuove tutele sociali, dimostrano la capacità della contrattazione pubblica di adeguarsi alle trasformazioni del lavoro contemporaneo, mantenendo l’efficienza dei servizi pubblici locali. Gli interventi del Ministro Zangrillo nella legge di bilancio 2026 e l’avvio imminente della nuova tornata contrattuale 2025-2027 hanno favorito lo sblocco di questa trattativa che durava ormai da più di 15 mesi”.

La firma in Aran del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Funzioni Locali per il triennio 2022-2024 rappresenta un risultato importante per oltre 430 mila dipendenti che operano quotidianamente nelle Regioni, nei Comuni, nelle Province, nelle Città metropolitane e nelle Camere di Commercio”, ha invece commentato il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che poi prosegue affermando che “l’accordo prevede incrementi medi mensili pari a 142 euro e arretrati medi, al netto dell’indennità di vacanza contrattuale maggiorata, pari a 2.357 euro. È un riconoscimento concreto dell’impegno e della professionalità di chi garantisce, sui territori, servizi essenziali per i cittadini”. “Con questa firma, afferma ancora il ministro, manteniamo l’impegno sulla continuità contrattuale e poniamo le basi per l’avvio della nuova tornata 2025-2027, per la quale ho già trasmesso all’Aran l’atto di indirizzo quadro. Chiederà al Comitato di settore di emanare al più presto l’atto di indirizzo per il comparto delle funzioni locali. Questo consentirà di utilizzare immediatamente le risorse già stanziate nella precedente legge di bilancio, nonché le risorse aggiuntive previste dalla legge di bilancio 2026, a beneficio delle amministrazioni locali e delle comunità che esse servono”.

Tags: Funzioni Locali, Rinnovi contrattuali