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D.L. “Agosto”: salvaguardia degli equilibri a novembre e le nuove voci da considerare

Il testo del Decreto Agosto (disponibile nella nostra precedente news) licenziato ieri sera dal Consiglio dei Ministri prevede una ulteriore proroga, al 30 novembre 2020, del termine per l’adozione del provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui articolo 193 comma 2 del TUEL.

Le “condizioni di incertezza sulla quantità delle risorse disponibili per gli enti locali” richiamate all’art. 51 del Decreto Agosto sono concrete e permangono nodi cruciali da sciogliere affinché gli enti possano davvero attestare la salvaguardia degli equilibri dei propri bilanci. Primo fra tutti l’utilizzo e la successiva certificazione relativa al Fondo funzioni fondamentali di cui art. 106 del DL Rilancio ormai noto come “Fondone COVID”.

Abbiamo trattato nella nostra news del 6 agosto scorso la dibattuta questione legata all’utilizzo del Fondone COVID per finanziare le agevolazioni TARI concesse ai cittadini, ma non solo, molto variabili in base alla diversa vocazione territoriale dei singoli Comuni possono essere le casistiche relative ad  agevolazioni e riduzioni legate anche ad altre entrate extratributarie e patrimoniali  (comunque comprese nell’elenco esplicitato nella nota metodologica dei criteri di riparto).

A questo proposito nel corso di un confronto (disponibile sul canale youtube di Anci Liguria) tra il Direttore Generale di Anci Liguria, Pierluigi Vinai, ed il Responsabile Finanza Locale Anci-Ifel Andrea Ferri, quest’ ultimo ha evidenziato come in merito al Fondone COVID, non solo si sia in attesa di maggior chiarezza sul suo utilizzo ma anche, e soprattutto, sulle modalità di certificazione e sulla contabilizzazione dell’eventuale quota da restituire a seguito della regolazione contabile prevista che non dovrà ricadere sulla competenza 2021 dei bilanci comunali.

Le ulteriori poste, integrate ed aggiornate con il Decreto Agosto, da tenere in considerazione sono il Fondo a ristoro per l’imposta di soggiorno e l’incremento delle risorse per: progettazione degli enti locali, messa in sicurezza di edifici e territorio degli enti locali, piccole opere, scuole di province e città metropolitane e ponti e viadotti di province e città metropolitane, interventi contro l’inquinamento.