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Relazione del revisore al bilancio di previsione 2021-2023: si avvicina la scadenza

Lo scorso fine marzo, la Sezione Autonomie della Corte dei conti, con deliberazione n. 2/2021 INPR, ha formulato le “Linee di indirizzo per la relazione dei revisori dei conti dei comuni, delle città metropolitane e delle province sui bilanci di previsione 2021-2023 per l’attuazione dell’art. 1 comma 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005 n. 266”, precisando altresì che, a differenza degli anni passati, non avrebbe proceduto alla predisposizione di specifico questionario attraverso cui assolvere alla suddetta relazione.

Rispetto a tale indirizzo, in diverse regioni gli organi di revisione degli enti locali hanno ricevuto, nelle scorse settimane, specifica comunicazione da parte delle competenti Sezioni di controllo della Corte dei conti, che li invitavano a predisporre la relazione al bilancio di previsione 2021-2023 con scadenze che variano tra fine settembre e metà ottobre prossimi; in alcune comunicazioni è stato altresì precisato che tale relazione, prevista dal c. 166 art. 1 della L. 266/2005, è documento diverso dal parere formulato sullo stesso bilancio di previsione ai sensi dell’art. 239 del D. Lgs. 267/2000 (parere formulato in fase di approvazione del bilancio, che potrà essere allegato alla relazione).

Compete pertanto all’organo di revisione sviluppare la relazione al bilancio di previsione da inviare alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti di riferimento, tenendo conto dei contenuti essenziali previsti dal c. 167 art. 1 della L. 266/2005 (“..in ogni caso, [la relazione, ndr] deve dare conto del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno, dell’osservanza del vincolo previsto in materia di indebitamento dall’articolo 119, ultimo comma, della Costituzione, e di ogni grave irregolarità contabile e finanziaria in ordine alle quali l’amministrazione non abbia adottato le misure correttive segnalate dall’organo di revisione”) e delle Linee di indirizzo di cui alla deliberazione della Sezione Autonomie n. 2/2021 INPR. Proprio sulla base di tali riferimenti, il nostro staff sta sviluppando un approfondimento tecnico, disponibile nei prossimi giorni, funzionale a fornire una traccia utile di contenuti da approfondire nella relazione.