È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di ieri 19 dicembre la Legge 190/2025 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025).
Come già emerso in sede di dibattito parlamentare, il nuovo provvedimento, nei primi due commi dell’art. 1) contiene importanti novità riguardanti la ricognizione annuale dei servizi pubblici locali (art. 30 D. Lgs. 201/2022), adempimento che molti enti stanno affrontando in queste ultime settimane dell’anno; tra queste:
- Obbligo di adottare, in sede di ricognizione, indirizzi correttivi nei confronti dei servizi con andamento gestionale insoddisfacente.
- Obbligo per il gestore di elaborare un piano per intraprendere le necessarie misure correttive sui servizi in riscontro agli indirizzi correttivi.
- Monitoraggio dell’AGCM sugli atti di indirizzo formulati dagli enti affidanti e sull’efficacia delle misure correttive adottate dai gestori
- Sanzioni da 5.000 euro a 500.000 euro in caso di mancata adozione e/ o mancata pubblicazione sul sito dell’ente affidante, della relazione di ricognizione dei servizi pubblici locali, o di mancata adozione dell’atto di indirizzo per le gestioni insoddisfacenti.
Un aspetto di particolare rilievo riguarda l’entrata in vigore delle novità normative: con la pubblicazione della Legge 190/2025 avvenuta il 19 dicembre, l’efficacia delle disposizioni si perfezionerà il 3 gennaio 2026. Sono pertanto escluse dalle ricadute del provvedimento, le relazioni 2025 in corso di approvazione.
In considerazione dell’impatto che le novità appena introdotte avranno sulla governance dei servizi, è raccomandabile che gli enti locali affidanti inseriscano in agenda il potenziamento dei propri strumenti di presidio già a partire dai primi mesi del 2026, con l’adozione o l’aggiornamento del programma dei controlli (art. 28 D. Lgs. 201/2022) e l’introduzione/ rafforzamento di misure di monitoraggio e rendicontazione dell’andamento dei servizi, così da adempiere in modo compiuto ai nuovi obblighi introdotti dal legislatore.
