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L’assenza giustificata dal lavoro per la somministrazione del vaccino verrà estesa a tutto il personale pubblico

Nella seduta di ieri, l’Assemblea del Senato ha approvato, con modifiche, il ddl n. 2463, di conversione del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, sugli obblighi vaccinali e sul rafforzamento delle certificazioni verdi Covid-19.

Con una modifica approvata durante l’esame in sede referente (nuovo art. 2-bis), il diritto all’assenza giustificata per la somministrazione del vaccino anti Covid-19 è stato esteso a tutto il personale (a tempo determinato e indeterminato) delle pubbliche amministrazioni. 

Di conseguenza, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, l’assenza dal lavoro del personale pubblico per la sottoposizione a vaccinazione anti COVID-19 si riterrà giustificata, non comportando, quindi, alcuna decurtazione del trattamento economico, né di quello fondamentale e né di quello accessorio.

Il provvedimento passa ora all’esame della Camera.