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Invio dei contratti integrativi all’Aran: la modalità corretta di trasmissione è esclusivamente quella telematica

Il 15 dicembre scorso l’Aran ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un nuovo comunicato con il quale si ricorda a tutte le amministrazioni che, nell’ottica della transizione al digitale, già dal 1° ottobre 2015 l’invio della contrattazione integrativa all’Agenzia ed al CNEL, ai sensi dell’articolo 40 bis, comma 5, del d.lgs. 165/2001, è effettuata attraverso la “Procedura unificata di trasmissione dei contratti integrativi”, un canale per la trasmissione dei contratti integrativi, sottoscritti dalle amministrazioni, attraverso una procedura web.

Per procedere all’invio occorre accreditarsi tramite accesso all’area riservata alle pubbliche amministrazioni, presente sui siti Aran e Cnel, e compilare l’apposito form di trasmissione.

Si ricorda inoltre che la trasmissione in modalità digitale, attraverso la suddetta procedura, rappresenta l’unico canale consentito per inviare i contratti integrativi ed ottemperare, in tal modo, all’obbligo previsto dall’art. 40-bis comma 5 del d. lgs. n. 165/2001.

Non sono, pertanto, ammesse altre modalità di invio, quali PEC, mail o invio cartaceo, in quanto non ottemperano ai citati obblighi normativi.

Con il presente comunicato si coglie inoltre l’occasione per invitare le amministrazioni in ritardo nell’invio dei propri contratti integrativi o che abbiano omesso la trasmissione di alcune annualità a provvedere tempestivamente, rammentando peraltro che l’invio dei contratti integrativi, oltre a costituire un obbligo per le amministrazioni, consente anche di assolvere agli obblighi di trasparenza previsti dalle vigenti norme in materia.

Per ulteriori e più esaustive informazioni sulla procedura telematica di invio dei contratti integrativi, l’Agenzia invita a consultare l’apposita pagina web del proprio sito (cliccare qui).