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DL Cura Italia: riprendono i lavori al Senato

E’ convocata per oggi alle ore 15 la seduta della Commissione Bilancio al Senato per i lavori di conversione del DL Cura Italia. Fino alle 19 di ieri è stato possibile presentare subemendamenti agli emendamenti di Relatore e Governo. Tra gli emendamenti di maggior interesse per gli enti locali segnaliamo i seguenti.

All’art. 107 (Differimento di termini amministrativo-contabili) 

  • Approvazione del bilancio consolidato 2019 rinviata al 30 novembre 2020
  • Elevare il limite dell’anticipazione di tesoreria, per il solo anno 2020, da 5 a 7 dodicesimi
  • Congelamento dell’aumento di tributi locali per tutto l’anno 2020 per i piani di riequilibrio finanziario e i dissesti di Enti locali approvati dagli organi rappresentativi
  • Proroga di 120 giorni dei termini per l’affidamento, l’avvio, l’avanzamento o il collaudo dei lavori, nonché per l’affidamento dei servizi di progettazione, previsti dalle norme vigenti in materia di contributi statali e regionali all’effettuazione di investimenti degli enti locali
  • Esclusione dall’elaborazione degli indicatori per la tempestività dei pagamenti delle fatture in scadenza tra l’8 marzo ed il 31 maggio 2020

All’art. 109 ( Utilizzo avanzi per spese correnti di urgenza a fronte dell’emergenza COVID-19)

  • Libero uso, per il solo anno 2020, delle entrate vincolate di cui art. 180 comma 3 lettera d) del TUEL
  • Rideterminazione FCDE, bilancio di previsione, in misura non inferiore al 60% dell’importo totale per gli anni 2020 e 2021
  • Possibilità di variare il bilancio di previsione 2020-2022 per ridurre FCDE ad un valore pari al 50 per cento dell’accantonamento quantificato nell’allegato approvato con il bilancio
  • Proroga dei termini per la richiesta di anticipo liquidità (art.1, comma 556 della legge 27 dicembre 2019, n. 160) al 30 settembre 2020.
     
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