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DL Aiuti: Fondone COVID per le agevolazioni TARI

Si è conclusa nella notte la seduta delle Commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera per la conversione del DL 50/2022: “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” – Decreto Aiuti.

Tra gli emendamenti approvati segnaliamo la rilevanza dell’introduzione del comma 5-bis all’art. 40 ” Misure straordinarie in favore delle regioni e degli enti locali” che prevede la possibilità per i Comuni di concedere agevolazioni TARI finanziate con l’eventuale quota di avanzo vincolato al 31.12.2021 da Fondone COVID.

“Al fine di contenere la crescita dei costi dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in corrispondenza dell’aumento degli oneri di gestione derivanti dalle  attuali criticità dei mercati dell’energia e delle materie prime, per il 2022 i comuni possono prevedere riduzioni della tassa sui rifiuti e della tariffa avente natura corrispettiva di cui al comma 668 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, utilizzando, ai fini della copertura delle conseguenti minori entrate, gli  eventuali avanzi vincolati derivanti dal mancato utilizzo dei fondi emergenziali erogati nel biennio 2020-2021. Ai fini di cui al primo periodo, le deliberazioni riguardanti le  relative riduzioni possono essere approvate, in deroga ai termini previsti dalla normativa vigente, entro il 31 luglio 2022.”

Prima dell’intervento normativo citato i Comuni potevano finanziare agevolazioni TARI con fondi COVID trasferiti nel corso dell’ultimo biennio solo nei seguenti due casi:

  • avanzo vincolato da Fondone COVID – Quota TARI 2020, destinato al finanziamento di agevolazioni sia per utenze domestiche che UND;
  • avanzo vincolato da Fondo agevolazioni TARI di cui art. 6 DL 73/2021 – “Sostegni bis”, destinato al finanziamento delle sole UND.

Il nuovo disposto normativo unito alla proroga per l’approvazione del bilancio di previsione al 31 luglio 2022 consente ad amministratori e tecnici di effettuare valutazioni strategiche sulla gestione di bilancio in considerazione delle numerose e recenti novità legate all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero, ai diversi impieghi del Fondone COVID ed alla quantificazione dei contributi straordinari assegnati ed in corso di assegnazione per il finanziamento del “caro bollette”.