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Certificazione Fondone COVID: escluse le spese per “stimolare” la ripresa economica

Tra le novità previste nel nuovo Decreto relativo alla Certificazione dei Fondi Covid e del contributo per garantire la continuità dei servizi troviamo al punto B.2 una chiara esclusione rispetto alle spese ammissibili a titolo di “Trasferimenti correnti e contributi agli investimenti”.

Solo in questa terza edizione del Decreto Certificazione compare, infatti, la specificazione che segue: “Trasferimenti correnti e contributi investimenti: contributi a imprese, famiglie e associazioni del territorio in difficoltà economica conseguente all’emergenza epidemiologica peggiorata dalla crisi energetica; restano esclusi  contributi non strettamente legati all’emergenza (es. pubblicazioni libri, manifestazioni culturali, sagre, generiche iniziative per “stimolare” la ripresa economica, ecc.).”

Le iniziative attivate dai Comuni nel corso degli anni 2020 e 2021 destinate a supportare e rilanciare la ripresa non solo economica ma anche sociale dei territori, spesso corrispondenti a spese per trasferimenti e contributi, sono state inserite tra le maggiori spese COVID ai fini della Certificazione da molti enti. Per il 2022 tali spese non saranno più certificabili a valere sulle disponibilità residue del Fondone.

L’analisi del quadro complessivo delle risorse che saranno oggetto della nuova Certificazione e le modalità di compilazione della stessa saranno affrontate nel corso del webinar dedicato come da programmazione “FormazioNeoPa”.

NeoPa propone, per il terzo anno consecutivo, il servizio di supporto per la redazione della Certificazione di fondi emergenziali. Gli enti interessati ad avere maggiori informazioni in merito e a ricevere una proposta personalizzata possono scrivere a info@neopa.it.