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Certificazione COVID anni 2020 e 2021: per gli enti inadempienti RGS riapre il portale fino al 15 marzo

Come anticipato nella nostra news del 16 febbraio scorso, il Decreto Milleproroghe ha previsto una sanatoria per gli enti che non hanno ancora presentato la Certificazione dei fondi COVID relativa agli anni 2020, 2021 o per entrambe le annualità.

Con Comunicato in data odierna la Ragioneria Generale dello Stato evidenzia modalità e tempistiche per la compilazione tardiva delle Certificazioni mancanti che dovranno essere inviate entro il termine perentorio del 15 marzo 2023.

I tempi strettissimi vedranno impegnati in particolare gli enti che non hanno inviato nessuna delle due Certificazioni COVID, anno 2020 e anno 2021, in quanto una volta trasmessa la Certificazione per l’anno 2020 dovranno darne opportuna comunicazione a RGS in modo che per completare la Certificazione per l’anno 2021 la stessa Ragioneria possa aggiornare i prospetti dei Ristori COVID al 31.12.2020 per essere poi riproposti sul Modello Covid-19 /2021.

NeoPA si rende disponibile a supportare gli enti interessati da questo adempimento assicurando la ricostruzione condivisa dei dati ed il rispetto della scadenza, in considerazione anche dell’opportuno coinvolgimento dell’Organo di Revisione. Per informazioni in merito potete scrivere una mail all’indirizzo: info@neopa.it